Le scuole di Catanzaro riapriranno il 30 novembre. Il sindaco Sergio Abramo aveva deciso di chiudere con propria ordinanza anche l'infanzia, la primaria e la prima media che non non erano contemplate nella chiusura del Dpcm del presidente del Consiglio Giuseppe Conte a causa. "Avevo chiuso le scuole - ha detto Abramo nel corso di una conferenza stampa - a causa di questa situazione di arretrato dei tamponi e poi per mancanza del personale negli ospedali. Oggi la situazione è migliorata, quindi io sono per la riapertura".
Le scuole di Catanzaro hanno, inoltre, aderito al bando fatto dall'Asp e 21 infermieri saranno distribuiti all'interno del sistema scolastico della provincia in ogni scuola. "Le scuole che avranno necessità - ha chiarito il sindaco - potranno fare il tampone nella classe e avranno a disposizione l'infermiere immediatamente. Contemporaneamente ho chiesto che vengano distribuiti i tamponi veloci, acquistati dalla Protezione civile e ne abbiamo oltre 10mila, per fare uno screening rapido nel sistema scolastico".
Abramo si aspettava, "visto che giorno 3 dicembre bisogna riaprire le scuole superiori, un intervento anche sul sistema dei trasporti da parte della Regione, che si intervenisse sulla percentuale di capienza dei singoli mezzi, mentre siamo ancora all'80%. Così rischiamo dopo le feste di Natale di trovarci con la terza ondata".
La città di Catanzaro ha 56 posti letto Covid, 46 di sub intensiva e 16 più sei di intensiva all'ospedale Pugliese; il policlinico universitario "Mater Domini" ha dato disponibilità di 36 posti letto, di cui dieci sub intensiva e sei intensiva. A darne notizia il sindaco Sergio Abramo che ha comunicato le decisioni assunte ieri dopo una riunione avuta con le Asp dell'area centrale della Calabria. "La situazione dei posti letto di Catanzaro - ha spiegato il sindaco - rischiava di
collassare. C'è stata quindi la necessità di capire con le altre Asp che aiuto potessero dare". L'Asp di Vibo ha dato la disponibilità per inserire nell'ospedale 36 posti Covid con due unità sub intensive e otto intensive che si aggiungono a 28 posti letto. Tropea ha dato la disponibilità di 22 posti che possono essere attrezzati anche come sub intensiva. Lamezia Terme ha dato la disponibilità di 30 posti di cui sei sub intensiva. Crotone, che ad oggi ha 43 posti Covid, ha previsto 3 posti di intensiva. "Avremo - ha sottolineato Abramo - un totale di 223 posti Covid nell'area centrale della Calabria, di cui 86 sub intensiva e 39 intensiva. Come posti Covid dovremmo avere 180 posti, ne abbiamo 43 in più. Potremmo avere ancora altri posti all'interno dell'università, ma ad oggi non serve".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA