Il presidente facente funzioni
della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha firmato l'ordinanza n.
92 che prevede ulteriori misure per la prevenzione e la gestione
dell'emergenza epidemiologica dal Covid-19. Otto comuni
calabresi sono stati dichiarati zona "rossa": Bagnara Calabra,
Platì, Bruzzano Zeffirio e Cardeto, in provincia di Reggio
Calabria; Pallagorio, Cotronei, Isola Capo Rizzuto(Crotone) e
Mileto (Vibo Valentia) mentre quattro zona "arancione" sono
tutti del Vibonese: Pizzo, Rombiolo, San Gregorio d'Ippona e San
Costantino Calabro.
"La nuova ordinanza - è detto in un comunicato della
Regione - è stata emanata in considerazione dei contagi
registrati negli ultimi 10 giorni. Negli otto comuni in 'zona
rossa' 'si registra un'incidenza di nuovi casi confermati nel
periodo in esame che, in relazione alla popolazione residente,
assume aspetti di forte criticità, per i quali appare necessario
rafforzare decisamente le misure di prevenzione, unitamente a
specifiche limitazioni supplementari, rispetto a quelle già
stabilite dalla regolamentazione nazionale e regionale, per
tutte le aree geografiche'. Quanto a quelli 'arancione', si
registra un trend di nuovi casi confermati che, pur in presenza
di un apparente rallentamento della curva, impone l'adozione di
misure intermedie al fine di limitare i momenti di possibile
assembramento che potrebbero dar luogo a nuovi contagi, non
diversamente contenibili".
"È sempre difficile - ha affermato Spirlì - dover decidere
di intervenire in maniera netta e radicale sulla vita di intere
comunità, ma il contrasto al Covid-19 passa attraverso il
coraggio di scelte nette e, a volte, impopolari. I Comuni che
sono interessati dall'ordinanza avranno modo di apprezzarne il
fine quando, tra poco, diminuirà, e di molto, il numero dei
contagiati. A tutti - ha concluso - chiedo la massima
collaborazione; di attenersi scrupolosamente alle prescrizioni;
di usare con scrupolo mascherine, disinfettanti e ogni mezzo di
contrasto al Covid-19".
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