Oltre 30 relatori ed esperti di
settore e una settimana di incontri, webinar formativi,
dibattiti che hanno visto la partecipazione più di mille
persone. Sono i numeri di ITMS 2020, l'evento dedicato al
turismo montano sostenibile, ideato e diretto da Destinazione
Sila e giunto alla sua seconda edizione, interamente digitale
organizzato con il patrocinio del Parco Nazionale della Sila.
"In un momento di straordinaria emergenza per il settore
del turismo - ha detto Daniele Donnici, presidente della rete di
imprese Destinazione Sila -è fondamentale utilizzare questo stop
forzato lavorando insieme, operatori turistici e istituzioni
pubbliche, per individuare le soluzioni più adatte e cercare di
colmare il gap organizzativo tra le nostre destinazioni
turistiche e quelle più note e competitive". "La situazione
pandemica che stiamo attraversando - ha aggiunto - favorirà
ancor di più l'interesse per i territori che hanno
caratteristiche ambientali e naturali di pregio, prodotti
agro-alimentari genuini e contesti poco affollati".
All'evento hanno aderito e partecipato diversi
rappresentanti istituzionali tra i quali Fausto Orsomarso,
assessore regionale, Francesco Curcio, presidente del Parco
Nazionale della Sila e diversi sindaci del comprensorio silano.
"Nel forum di ITMS - riporta un comunicato - si è discusso
di sostenibilità come strada maestra da seguire nei prossimi
anni, anche in termini di mobilità, e di comunicazione e
promozione. Costruire contenuti autentici e originali e
divulgarli con gli strumenti giusti, utilizzando sistemi
tecnologici avanzati, i big data e l'intelligenza artificiale,
sono alcuni dei punti da sviluppare per migliorare l'offerta".
"Occorre quindi mettere in campo una programmazione strategica e
integrata - ha sostenuto ancora Donnici - solo in questo modo le
destinazioni turistiche calabresi, e la Sila in particolare,
potranno guardare con fiducia alla ripartenza del settore e al
futuro del turismo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA