Salgono ancora i contagi in
Calabria nel giorno in cui - secondo la Fondazione Gimbe, in
Calabria e in altre cinque regioni del Paese, si stanno
esaurendo gli effetti delle misure restrittive adottate il 3
novembre scorso e si assiste ad un'inversione di tendenza
nell'aumento dei casi. Nelle ultime 24 ore sono 284 (52 più di
ieri quando erano 232) i positivi al Covid registrati nella
regione. La buona notizia è che diminuiscono i decessi: due
mentre ieri erano cinque. Il totale delle vittime è di 436.
I positivi confermati oggi vedono in testa la provincia di
Reggio Calabria con 86 casi, seguita quasi a pari merito da
Cosenza (75) e Catanzaro (71); poi ci sono Vibo Valentia con 48
e Crotone 4.
Dopo la notizia dei sanitari positivi riscontrati
nell'ospedale di Lamezia Terme, è la volta oggi di altri tre
operatori in servizio fino a 48 ore prima, al pronto soccorso
dell'ospedale Jazzolino di Vibo Valentia. I tre positivi sono
attualmente in quarantena obbligatoria ma, fino all'esito
dell'esame molecolare hanno lavorato - come da prassi - seppur
con le massime precauzioni. Negativi, invece, sono risultati i
tamponi ai quali si erano sottoposti i loro colleghi. Ad ogni
modo il test verrà ripetuto nei prossimi giorni. "La situazione
è comunque sotto controllo - dice il dirigente del pronto
soccorso vibonese, Vincenzo Natale - in quanto sono state
adottate tutte le precauzioni necessarie e il personale che sta
continuando ad operare, e risultato negativo al tampone, lo sta
facendo in assoluta sicurezza".
Sempre a Vibo Valentia, saranno una trentina, ma il numero
di questa prima tranche potrebbe anche lievitare fino a quota
40, a seconda dell'invio delle dosi, coloro che riceveranno il
vaccino il 27 dicembre prossimo in occasione del "Vaccine day".
Si tratta di primari e medici dei vari reparti e di personale
infermieristico operante nelle strutture ospedaliere del
territorio.
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