I calabresi spenderanno poco
meno di 100 euro a testa negli acquisti in saldo in Calabria. E'
quanto stima l'ufficio studi di Confcommercio Calabria
all'indomani dell'avvio della stagione dei saldi in Calabria
che, come deciso dalla Giunta regionale, hanno avuto inizio ieri
e dureranno fino al 5 marzo.
"Così come è stato per i consumi di Natale - fanno sapere
da Confcommercio Calabria - le restrizioni e le chiusure legate
all'emergenza covid inevitabilmente si ripercuoteranno anche sui
volumi di spesa per i saldi. Per quel che riguarda la tipologia
di prodotti acquistati, si confermano oggetto di interesse delle
famiglie calabresi prevalentemente i capi di abbigliamento, le
scarpe e gli accessori, mentre rivolgeranno minore attenzione
verso articoli sportivi e prodotti di pelletteria".
"Per quel che riguarda la propensione agli acquisti - è
detto in una nota - si è rilevato che la percentuale delle
famiglie che aspetta gli sconti per effettuare i propri acquisti
è superiore rispetto a quella che rimane
indifferente ai saldi". "Come per i consumi di Natale, anche i
saldi invernali,che per il settore moda rappresentano un momento
importante - afferma il direttore di Confcommercio
Calabria,Maria Santagada - saranno all'insegna dell'austerità e
dei consumi contigentati. Certo Il 2021 inizierà comunque con
questi saldi che sono di buon auspicio, perché si tratta di un
periodo d'affari importante per l'economia e soprattutto
un'opportunità per i consumatori che possono acquistare i
prodotti voluti e desiderati a prezzi ribassati. E' importante,
però - conclude Santagada - che l'Italia e la Calabria non si
fermino ancora. Un nuovo lockdown, infatti, si tradurrebbe in un
danno irreparabile per il settore moda e per l'economia
regionale".
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