E' in flessione la curva dei
contagi in Calabria. Sono 256 (ieri erano 351), i casi
riscontrati nelle ultime 24 ore con quattro decessi in più che
portano a 539 il totale delle vittime dall'inizio della
pandemia. Si registra un aumento di 22 ricoveri in area medica
(312) e calano di una unità i pazienti in terapia intensiva
(24). In positivo c'è la dimnuzione di 40 degli isolati a
domicilio e la crescita, +271, dei guariti.
E' la provincia di Cosenza a segnare il primato dei positivi
odierni nella regione (107), seguita da Reggio Calabria con 104.
Catanzaro ne conta invece 22, Crotone 15 e Vibo Valentia 8.
Segna ancora il passo la regione in quanto a vaccinazioni. La
Calabria ha superato di poco la soglia del 50% di utilizzo
delle dosi consegnate, ma resta sempre ultima nella graduatoria
nazionale. Il vaccino, come fa sapere nel suo report l'Agenzia
italiana del farmaco, è stato somministrato finora a 17.530
operatori sanitari e socio sanitari, 2.719 soggetti non facenti
parte del personale sanitario e a 150 ospiti di strutture
residenziali. Le donne che hanno ricevuto la prima dose sono
10.313 mentre gli uomini 10.086.
In questo contesto, però, c'è da aggiungere che è iniziato a
Catanzaro il richiamo per i primi sanitari vaccinati
Pfizer/BioNTech. All'ospedale Pugliese sono già state
somministrate le prime dosi al personale medico-infermieristico
mentre prosegue la vaccinazione sugli altri. "Ieri - ha
dichiarato Lucio Cosco, direttore del centro Covid del Pugliese
- abbiamo fatto il richiamo sia io che i miei collaboratori".
Anche al policlinico "Mater Domini", sede del polo vaccinale, ha
preso il via la seconda fase vaccinale. tra i primi ad essere
trattati il direttore del Centro Covid Carlo Torti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA