Restano sempre su livelli alti i
numeri relativi ai nuovi positivi in Calabria. Sono 258 i
contagi riscontrati nelle ultime 24 ore (ieri erano 313), ma con
un sensibile aumento dei decessi, nove in più, che portano il
totale delle vittime dall'inizio dell'epidemia a 552. Dati un
po' più confortanti dagli ospedali:in calo i ricoverati nei
reparti di area medica (-6,totale:297) e quelli in terapia
intensiva che sono 26 (-1).
La provincia di Cosenza si pone oggi i testa tra i casi
confermati con 123, segue Reggio Calabria (70) e poi Catanzaro
(38), Vibo Valentia (17) e Crotone 10.
La Calabria, che è sempre ultima nella graduatoria delle
regioni italiane per numero di somministrazioni, potrebbe
risultare, paradossalmente, avvantaggiata da questa condizione.
Al momento, infatti, la percentuale di dosi inoculate è poco
sopra il 50% e questo, anche secondo le autorità regionali,
consentirà di procedere, visti i tagli nelle forniture di
Pfizer, alle somministrazioni già programmate senza dover
incappare nei rischi che potrebbero correre altre regioni più
avanti nella corsa all'immunizzazione. Inoltre, dalla prossima
settimana è prevista un'ulteriore consegna di dosi di vaccino
che consentirà i richiami per le categorie interessate dalla
prima fase.
Ancora, purtroppo, sospensione di lezioni in presenza per
contagi nel mondo della scuola. A Catanzaro stop di due giorni
domani 22 e dopodomani 23 gennaio, a causa di un caso di
positività riguardante un educatore scolastico, per le attività
didattiche in presenza della scuola dell'Infanzia, Primaria,
Secondaria di I grado e semiconvitto al Convitto Nazionale
Galluppi.
Nel Cosentino la Guardia di finanza ha individuato due
palestre che, pur tenendo abbassate le saracinesche,
permettevano ad alcune decine di clienti di potersi allenare
malgrado le disposizioni anti covid.
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