Sono 207 (ieri erano 211) i
nuovi positivi riscontrati in Calabria nelle ultime 24 ore, ma
con un numero ridotto di tamponi (1.576 per 831 soggetti
testati). Sei i decessi che che portano il totale delle vittime
dall'inizio della pandemia a 572. I ricoverati in area medica
calano di pochissimo -1 (278), mentre nelle terapie intensive
c'è un ingresso in più (22).
Il maggior numero di contagi giornalieri è appannaggio della
provincia di Cosenza (102) seguita da Reggio Calabria con 83.
Poi ci sono Vibo Valentia e Crotone con rispettivamente 15 e 6
casi e fanalino di coda Catanzaro con uno.
Quinta vittima, in poco meno di 20 giorni dallo scoppio di un
focolaio, a Piscopio frazione di Vibo Valentia. L'ultimo decesso
in ordine di tempo è quello di una donna di 86 anni ricoverata
in gravi condizioni nel Policlinico universitario di Catanzaro.
A Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, dove un altro
focolaio era venuto alla luce nei giorni scorsi nella Rsa Casa
Serena con i tamponi rapidi, la task force dell'Asp di Cosenza
sta eseguendo, per conferma, anche i test molecolari. I positivi
della prima fase erano 23 ospiti e 3 operatori.
Dalla Regione Calabria giunge notizia di un accordo siglato
con il Rotary che prevede la disponibilità dei soci medici del
club service per dare manforte nella campagna vaccinale
anti-Covid all'esterno delle strutture ospedaliere, seguendo i
protocolli nazionale e regionale.
Intanto mentre il preside del liceo Telesio di Cosenza,
Antonio Iaconianni manifesta dubbi e perplessità sulla ripresa
delle lezioni in presenza con una lettera al presidente della
Regione, a Lamezia Terme i finanzieri hanno scoperto una scuola
di formazione professionale che teneva lezioni in violazione
degli obblighi imposti dalla normativa nazionale e regionale per
prevenire e contrastare la diffusione del Covid 19.
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