Bar e ristoranti aperti e
rientro a scuola in presenza. La Calabria festeggia così il
ritorno in zona gialla. La riapertura, soprattutto dai titolari
dei locali di ristorazione, è stata salutata con gioia.
"Finalmente abbiamo riaperto. Come noi sono contenti i clienti,
che da questa mattina possono prendere un caffè come hanno
sempre fatto" dice Mirko, barista di Cosenza. "Vogliamo solo
riprendere a lavorare" gli fa eco una ristoratrice mentre un
altro evidenzia i problemi che ancora persistono: "quello che
spiace è la mancata erogazione della cassa integrazione per i
nostri dipendenti".
In chiaroscuro la riapertura delle scuole. Ragazzi contenti
per il ritorno in classe e la ripresa di, seppur limitati,
contatti con i compagni, ma alle prese - a sentire loro - con il
problema dei trasporti. "Io sono arrivato a Catanzaro da Petronà
alle 7.30 perché c'è un solo pullman", racconta uno studente
dell'Itts Scalfaro. "Oggi sono qua ma chiederò di fare la
didattica integrata a distanza" aggiunge riferendosi alla
possibilità, prevista nell'ordinanza emanata sabato sera dal
presidente ff della Regione Nino Spirlì di poter scegliere se
fare lezione in classe o proseguire con la didattica a distanza.
Intanto restano stabili i nuovi positivi (195 contro i 193 di
ieri). Anche oggi si registrano vittime, 4, che portano il
totale a 596. Stabili
anche i ricoveri in area medica (276) e in terapia intensiva
(21, +1) mentre calano di 231 unità gli isolati a domicilio
(8.382). I guariti crescono di 421 arrivando a 23.667 e calano i
casi attivi, oggi 8.679 contro gli 8.909 di ieri.
Contro il diffondersi del Covid prosegue la campagna di
vaccinazione. Secondo i dati dell'Agenzia italiana del farmaco,
aggiornati alle 14.03, in Calabria sono state somministrate
43.555 pari al 69,5% delle 68.280 totali consegnate finora in
regione.
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