Oltre mille esemplari di
volatili appartenenti a specie protette, sono stati sequestrati
dalla Guardia di finanza di Reggio Calabria che ha denunciato un
uomo di 68 anni, Albert Satariano, di nazionalità maltese, noto
come trafficante internazionale di volatili, con l'accusa di
maltrattamento di animali e detenzione e traffico di fauna
protetta. Sequestrato anche un furgone, utilizzato per il
trasporto degli animali, e 2 mila euro in contanti.
A scoprire il carico, verosimilmente diretto nell'isola
mediterranea, sono stati militari del Comando provinciale
reggino, nel corso di un'attività di servizio antidroga, svolto
con l'ausilio delle unità cinofile della Compagnia Pronto
Impiego, nei pressi della stazione ferroviaria di Villa San
Giovanni che hanno sottoposto a ispezione un furgone diretto
agli imbarchi per la Sicilia.
Il controllo approfondito del veicolo ha consentito di accertare
l'esistenza di un doppiofondo in cui erano nascoste 34 gabbiette
con all'interno 1.000 esemplari di volatili appartenenti ad
avifauna protetta: cardellini, verzellini, lucherini, fringuelli
e verdoni.
La maggior parte degli animali, dopo i controlli
medico-veterinari dell'Azienda sanitaria provinciale di Reggio
Calabria che ne hanno accertato il buono stato di salute, sono
stati liberati nel cielo della città. Altri esemplari, in
condizioni meno buone, sono stati affidati ad un'associazione
animalista, esperta nella cura di animali selvatici feriti.
Albert Satariano, noto alle forze dell'ordine, è ritenuto uno
dei più prolifici acquirenti maltesi di fringuelli. Il suo nome,
infatti, compare in un'inchiesta della Procura di Reggio
Calabria che alcuni anni fa ha arrestato diversi trafficanti di
uccelli di specie protette. In quell'indagine i pm
intercettarono diverse telefonate in cui già nel 2016 Satariano
faceva riferimento a fatture per uccelli da comprare a Reggio e
trasportare a Malta.
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