Lieve risalita dei nuovi
positivi in Calabria. Sono 239 (ieri erano 202), i contagi
riscontrati nelle ultime 24 ore con 2.559 tamponi eseguiti e
2.196 soggetti testati, in diminuzione rispetto ai giorni
precedenti. Quattro i decessi che portano il totale delle
vittime dall'inizio della pandemia a 613. Aumentano i ricoveri
in area medica (+5 a 261) e quelli in terapia intensiva (+1 a
26).
E' ancora la provincia di Reggio Calabria, dove si sono
registrati 141 casi, il numero più alto, a confermarsi la realtà
territoriale più colpita della regione. Segue Cosenza con 34,
Catanzaro con 30, Vibo Valentia 29 e Crotone 5.
In Calabria - documentano al 3 febbraio i dati contenuti
nella bozza del monitoraggio Iss-ministero della Salute e
relativi alla settimana 25 gennaio-31 gennaio 2021 - l'indice Rt
parametro in base al quale si determina l'assegnazione delle
zone rosse, arancioni o gialle, è pari allo 0,81, sotto il
livello 1. Il dato consente alla regione di rimanere in zona
gialla.
Continua ad aumentare, seppure a rilento, la percentuale di
somministrazione di vaccini anti covid nella regione. L'ultimo
dato disponibile riferisce di 53.502 inoculazioni su un totale
di 79.990 dosi attualmente disponibili. Con il 66,9%, la
regione, dopo le ultime consegne di prodotto avvenute nelle
ultime ore, conferma la penultima posizione nella graduatoria
nazionale precedendo ancora la Liguria al 64,1. Dati che vengono
segnalati dal report settimanale dell'Alta scuola di Economia e
management dei sistemi sanitari dell'Università Cattolica.
Il presidente della Regione, Nino Spirlì, ha fatto visita oggi
alla caserma del secondo reggimento aviazione esercito Sirio che
si occupa della distribuzione dei vaccini nelle strutture
indicate dal Piano nazionale per la somministrazione.
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