"I medici di base calabresi
hanno dato la loro disponibilità a partecipare alla campagna di
vaccinazione anti-Covid, con la possibilità di somministrare le
dosi a circa 130mila ultra ottuagenari. Adesso c'è solo da
organizzare la distribuzione dei vaccini in modo tale che
possano arrivare negli ambulatori pronti per essere utilizzati".
Lo afferma il presidente ff della Regione Calabria Nino Spirlì,
al termine della riunione operativa, avvenuta questo pomeriggio
nella Cittadella "Jole Santelli" di Catanzaro, alla quale hanno
preso parte il segretario regionale e il vice della Fimmg
(Federazione italiana medici di famiglia), Rosalbino Cerra e
Gennaro De Nardo, e il rappresentante di Intesa sindacale
Francesco Masotti. Presenti anche il commissario ad acta della
Sanità, Guido Longo, il delegato del soggetto attuatore per
l'emergenza covid, Antonio Belcastro, e il dirigente regionale
del settore Assistenza farmaceutica del dipartimento Tutela
della salute, Vincenzo Ferrari.
"I medici di famiglia - aggiunge Spirlì - sono l'avanguardia
della sanità, la prima trincea, e da parte loro non ci saremmo
aspettati altro che questa grande disponibilità. È stato un
incontro molto costruttivo che proseguirà nei prossimi giorni
con la firma di uno specifico protocollo. Si tratta di un altro
tassello del mosaico della sanità calabrese; un mosaico che si
sta componendo giorno dopo giorno e che, al termine del tempo
stabilito per il commissariamento, contribuirà a riconsegnare
alla Calabria l'amministrazione della sanità".
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