Cento positivi in meno da ieri a
oggi. E' in sensibile calo la curva dei contagi in Calabria:
sono 115, ieri erano 215, infatti, i casi riscontrati nelle
ultime 24 ore con 2.425 tamponi eseguiti e 2.311 soggetti
testati. Diminuiscono rispetto a ieri anche i decessi, 2, che
portano il totale delle vittime a 640 dall'inizio della
pandemia. Un ricoverato in più nei reparti di area medica (224)
e due in meno nelle terapie intensive (23). La provincia di
Reggio Calabria, con 61 contagi, resta in testa seguita da
Cosenza (25) e Catanzaro (20). Dati ad una cifra a Vibo Valentia
(8) e Crotone (1).
A tenere banco nelle ultime ore è la vicenda della
vaccinazione del personale della scuola. "Ho ritenuto che tutto
il personale che si occupa a vario titolo dell'educazione dei
nostri ragazzi - ha motivato la sua decisione il presidente
facente funzioni Nino Spirlì - dovesse essere considerato
soggetto a rischio. Per questo motivo, per mettere ancora di più
in sicurezza le scuole, ho ritenuto che la categoria degli
insegnanti e dei lavoratori della scuola dovesse entrare di
diritto ai primi posti per la vaccinazione. Abbiamo ritenuto che
fermare la didattica per 15 giorni per consentire la
vaccinazione massiccia di tutti i volontari, tra personale
docente e non docente che sono circa 50mila persone, fosse
necessario considerando che nello stesso periodo andremo a
vaccinare i 130mila ultraottuagenari". Sull'iniziativa però
frenano i sindacati del settore che, pur apprezzando il
recepimento della loro richiesta di vaccinazione del personale,
giudicano la proposta di chiudere le scuole come eccessiva.
Intanto è stato definito, nel corso di una nuova riunione, il
documento dell'accordo tra la Regione e i medici di medicina
generale per l'immunizzazione delle persone ultraottantenni.
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