Un decesso e 121 positivi in più
rispetto a ieri. Si mantiene stabile, anche se con un numero
maggiore di tamponi 2.171 per 2.020 soggetti testati, il numero
di casi, ieri erano 128, riscontrati nelle ultime 24 ore in
Calabria. Salgono di 2 unità i ricoverati nei reparti di area
medica (197), mentre diminuiscono dello stesso numero quelli in
terapia intensiva (20).
In testa tra i nuovi contagi registrati dal Dipartimento
Salute della Regione c'è sempre la provincia di Reggio Calabria
con 60, seguita da quella di Cosenza con 20 e poi Vibo Valentia
(26), Crotone 9 e Catanzaro 6.
Intanto, mentre in seno alla Commissione tecnico scientifica
dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) si discute sul via
libera alla somministrazione del vaccino prodotto dall'azienda
AstraZeneca, ai soggetti fino ai 65 anni dopo che ne era stato
indicato l'uso solo alle persone con età inferiore ai 55 anni,
la Calabria continua ad arrancare nella graduatoria nazionale.
Alle 15 di oggi il dato è fermo a 65.750 dosi somministrate a
fronte di una disponibilità di 104.760. A livello nazionale la
regione, con una percentuale del 63, non si schioda infatti
dall'ultimo posto ormai ampiamente superata dalla Liguria che
allo stato sfiora il 70%.
A tenere banco nel dibattito è anche la questione relativa
alla vaccinazione degli insegnanti e delle persone
ultraottantenni. Il presidente facente funzioni della Regione
Calabria Antonino Spirlì, che oggi ha incontrato Matteo Salvini,
leader nazionale del suo partito, la Lega, ha discusso anche
dell'attuazione del piano vaccinale. Si è appreso così, malgrado
non si siano avuti altri particolari, che da lunedì prossimo
inizieranno le somministrazioni per i docenti degli istituti
scolastici. Niente di deciso, invece, per gli ottuagenari.
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