Resta stabile il numero di
contagi in Calabria: sono 151, rispetto ai 160 di ieri. Salgono
i decessi, 5 nelle ultime 24 ore che portano il totale delle
vittime a 688. In aumento i ricoverati nei reparti di area
medica, +6 (196); diminuiscono quelli in terapia intensiva -1
(19). Si conferma anche oggi il primato di contagi in provincia
di Reggio Calabria, 112. Segue Vibo Valentia con 17 e poi
appaiate Cosenza e Catanzaro. Zero nuovi positivi a Crotone.
A Bisignano e San Marco Argentano i sindaci Francesco Lo
Giudice e Virginia Mariotti hanno disposto la sospensione
della didattica in presenza dopo accertate positività al covid,
proprio nel giorno in cui si è riunita l'Unità di crisi della
Regione Calabria. "Si ritiene opportuno e auspicabile, così come
determinato in altre realtà regionali - è scritto nella
deliberazione della struttura alla quale hanno preso parte il
presidente della Regione Nino Spirlì e il commissario ad Acta
per la sanità, Guido Longo - la temporanea chiusura delle scuole
di ogni ordine e grado, anche al fine di avviare una massiccia e
immediata vaccinazione a tutti gli operatori scolastici in modo
che possano, al meglio e senza eccessivi rischi, operare
all'interno degli istituti per la limitazione dei contagi con
gli alunni in presenza".
La decisione definitiva spetta adesso alla struttura
commissariale nazionale. Intanto, sempre il presidente f.f. ha
reso noto di avere formalmente chiesto al commissario Longo di
avviare una verifica aggiuntiva sui dati relativi ai contagi e
in merito alla presenza di eventuali varianti del virus, il
tutto avvalendosi dell'ausilio dei dipartimenti di Prevenzione
delle cinque Aziende sanitarie provinciali. "L'obiettivo è avere
una mappatura epidemiologica completa, città per città, in modo
da poter, eventualmente, provvedere alla dichiarazione di nuove
zone rosse, fondamentali per contenere il contagio da
Sars-Cov2".
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