Diventano zona rossa quattro
comuni del vibonese: Briatico, Dasà, Gerocarne e Sorianello. La
misura sarà in vigore dalle 22 di oggi, 2 marzo, a tutto il 17
marzo 2021. Lo stabilisce un'ordinanza del presidente ff della
Regione Calabria Nino Spirlì che tiene conto anche della nota
del dipartimento di Prevenzione dell'Azienda sanitaria
provinciale di Vibo Valentia. L'Asp, in particolare, ha
segnalato "un andamento epidemiologico in rapida evoluzione, con
una elevata incidenza di nuovi casi rispetto alla popolazione
residente, negli ultimi giorni" con la possibilità di "bruschi
peggioramenti a causa dell'elevato numero di contatti sociali
avvenuti con soggetti poi risultati positivi, emersi nel corso
delle indagini epidemiologiche".
Nelle ultime 24 ore, i positivi in Calabria sono stati 102,
in calo (ieri 151) e nessuno nel vibonese. Cinque le vittime con
il totale che arriva a 693. Stabili i ricoveri, con un nuovo
ingresso in terapia intensiva (20) e un'uscita dall'area medica
(195). I casi attivi scendono a 6.265 (-8). Tra i positivi ne
sono stati trovati 11 contagiati dalla variante inglese. Il dato
è emerso dall'analisi degli ultimi 127 tamponi inviati dalle
cinque Asp all'Istituto zooprofilattico sperimentale del
Mezzogiorno di Portici (Napoli).
Contro il diffondersi della pandemia, intanto, il sindaco di
Catanzaro Sergio Abramo ha varato la strategia "tolleranza zero"
che prevede multe per i responsabili degli assembramenti, per
chi non usa le mascherina e non rispetta il distanziamento, e
chiusura per i locali di ristorazione, bar, pub e similari, che
consentono, dopo le 18, il consumo sul posto e nelle vicinanze,
anche all'esterno, del locale.
Sul fronte vaccinale, il commissario straordinario Guido
Longo - "su input del presidente della Regione" è scritto in una
nota - ha disposto, a partire da oggi, l'intensificazione delle
vaccinazioni dei soggetti a rischio con
patologie pregresse, nonché degli accompagnatori e dei
conviventi. Per i vaccini, la Calabria resta ultima in Italia
per dosi somministrate: 103.460 sulle 193.580 disponibili, pari
al 53,4%. Di queste, guardando alla fase 2, 10.354 sono andate a
over 80, 1.669 alle forze armate e 169 a personale scolastico.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA