Con il 21% di imprese che
pagano alla scadenza i propri fornitori, la Calabria è
penultima in Italia nonostante la regione, insieme alla
Sardegna, sia tra le realtà dove la puntualità dei pagamenti è
aumentata più che altrove. È quanto emerge dallo Studio
Pagamenti, aggiornato al 31 dicembre 2020, realizzato da Cribis,
società del gruppo Crif specializzata nella business
information.
Diminuiscono i ritardi gravi - è detto nella ricerca -
unico caso in Italia: nel 2019 le imprese che effettuavano i
pagamenti con ritardi superiori ai 30 giorni erano il 23,6%, nel
2020 sono passate al 22,6%. Malgrado ciò, la Calabria è subito
dopo la Sicilia fra le regioni con più ritardi gravi. Fra le 10
province italiane le cui imprese fanno segnare rispetto al 2019
un miglioramento fra il 15 e il 25% della puntualità, due sono
calabresi: Cosenza (+21,3%) e Crotone (+16,1%). Cosenza (-12,2%)
e Catanzaro (-6,3%) sono invece fra le sei province italiane
dove si registra un miglioramento nei pagamenti oltre 30 giorni.
In Calabria la provincia in posizione migliore è Cosenza
(93/ma), seguita da Catanzaro (97), Vibo Valentia (103), Crotone
(104) e Reggio Calabria (106/ma e penultima in Italia). Nel
confronto con il 2019, Cosenza è fra le 5 province italiane che
guadagnano più posizioni (11), salgono anche Catanzaro (+6) e
Crotone (+1); invariata la posizione di Reggio, mentre Vibo
Valentia retrocede di una.
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