I gestori di tre attività private e
commerciali sono stati denunciati dai carabinieri, a Locri,
nell'ambito di controlli contro lo sfruttamento ed il
favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, per i reati di
omessa comunicazione degli alloggiati, intermediazione illecita
e sfruttamento del lavoro.
In particolare, i militari della Compagnia di Locri e del
Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria, con il
supporto di personale dell'ufficio di igiene e sanità pubblica
dell'Asp di Reggio Calabria, hanno accertato la presenza di 9
stranieri di origine africana, impiegati per bracciantato
agricolo, che vivevano all'interno di alloggi fatiscenti, in
contrada Caruso di Locri, dove c'era l'ex albergo "Hotel King",
in condizioni igienico sanitarie precarie, privi di
riscaldamento, acqua corrente ed energia elettrica. Denunciati,
in questo caso, i due gestori, fratello e sorella degli
immobili.
I carabinieri, nel corso di un altro controllo, invece, hanno
scoperto che un noto imprenditore agricolo del posto
subaffittava illecitamente la propria abitazione, situata nel
cuore di Locri, in precarie condizioni igienico sanitarie, ad 8
extracomunitari suoi lavoratori dipendenti, decurtando il canone
di locazione direttamente dal loro salario.
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