In sensibile calo - a fronte
però di una forte riduzione di test effettuati (1.253 su 1.097
soggetti) - il dato dei contagi registrati nelle ultime 24 ore
in Calabria: sono 89, ieri erano 228, i nuovi casi con un
decesso (706 vittime totali). Non si ferma, invece, l'aumento di
ricoverati nei reparti di area medica +4 (221) e in terapia
intensiva +2 (32).
Reggio Calabria si conferma ancora in testa per numero di
casi al giorno, 64, seguito da Vibo Valentia con 14 e Catanzaro
con sette. Cosenza ne conta quattro e Crotone nessuno. E'
partita proprio oggi la didattica a distanza, con qualche
protesta da parte di genitori, alunni e parte del personale
scolastico, decisa dal presidente facente funzioni Antonino
Spirlì. Da più parti si contesta - e sono stati già proposti dei
ricorsi alla giustizia amministrativa - la decisione di
sospendere le lezioni in presenza con la regione che è rimasta
in zona gialla.
A Cosenza manifestazione del collettivo politico Fem.In
che, in occasione dell'8 marzo, ha occupato simbolicamente la la
sede dell'Azienda sanitaria provinciale. Alla base della
protesta, la mancanza di Unità speciali di continuità
assistenziale in alcuni comuni della provincia. Per le attiviste
che sono salite sul tetto della struttura "un'altra nota molto
dolente è quella che riguarda la gestione dei vaccini. Siamo la
penultima regione d'Italia - lamentano - per dosi
somministrate". Sulla questione è intervenuto il commissario
dell'Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina che, appresa la notizia
della protesta, si è detto disponibile ad un incontro.
"Considerato che sono qui da poco e mi sono ritrovato a gestire
un'azienda con problematiche importanti - ha detto - tengo a
precisare che non è mia abitudine ignorare i problemi e sono
disponibile ad ascoltare tutti in modo da trovare soluzioni
condivise".
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