Atti intimidatori sono stati
rivolti ai lavoratori e alle lavoratrici della Comunità Progetto
Sud a Lamezia Terme che operano nel bene confiscato di Via dei
Bizantini. Gomme squarciate in pieno giorno sono la brutta
sorpresa che quattro degli operatori della casa Pensieri &
Parole hanno trovato negli ultimi 8 giorni alla fine del turno.
Sette gli episodi denunciati che riportano al centro la
sicurezza del gruppo sociale fondato da don Giacomo Panizza nel
1976. Denuncia che è già sul tavolo del procuratore della
Repubblica di Lamezia Terme Salvatore Curcio il quale ha
riferito all' attenzione della Dda e di Nicola Gratteri e
Vincenzo Capomolla per chiedere un intervento deciso a sostegno
delle attività sociali e produttive della Comunità Progetto Sud.
"Questa volta - ha commentato don Panizza - non è come le
altre volte. Questa volta hanno cambiato il tiro indirizzando le
loro attenzioni verso i nostri dipendenti e non verso l'ente,
hanno toccato chi viene a guadagnarsi il pane".
In questa ultima settimana sarebbero stati una decina i gesti
compiuti ai danni di questi lavoratori che, come spiega don
Giacomo "condividono con noi gli obiettivi della comunità" e
che, da giovedì scorso, alla fine dei loro turni hanno trovato
le gomme delle loro auto tagliate. In alcuni casi, anche più di
una volta. Gesti attuati in pieno giorno e, per giunta, lungo
una strada particolarmente trafficata in quanto, oltre che ad
attraversare un quartiere molto popolato, rappresenta una delle
arterie di accesso alla città.
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