Impennata di ricoveri in area
medica in Calabria. I nuovi ingressi, nelle ultime 24 ore, sono
stati 19 (277) con il tasso di occupazione dei posti letto -
secondo i dati Agenas - che sale al 30% (+2%), comunque al di
sotto della soglia critica fissata al 40%. Più stabile la
situazione nelle terapie intensive con un nuovo ingresso (29 il
totale) ed il tasso di occupazione al 19% (+1%) mentre la soglia
critica è fissata al 30%.
Nelle ultime 24 ore i nuovi positivi sono 311 nuovi con mille
tamponi in più (2.821) rispetto ad ieri ed un rapporto
tamponi-positivi dell'11,02% (ieri 11,69%). Quattro le vittime
con il totale che sale a 740. Gli isolati a domicilio sono 7.428
(+78), i guariti 33.235 (+209) ed i casi attivi 7.734 (+98).
Preoccupazione per la situazione è stata espressa dal
presidente ff della Regione Nino Spirlì. "Ora siamo arancioni -
ha detto a un Giorno da Pecora su Rai Radio1 - fino a ieri
eravamo intorno ai 200 contagi, anche se la media si è un po'
alzata. Non credo che riusciremo a cambiare colore troppo presto
e mi auguro che non sarà verso il rosso. Sono un po' preoccupato
perché la variante inglese è arrivata anche in Calabria".
Da stasera entra in zona arancione scuro il comune di Crosia.
Il sindaco ha disposto la chiusura da domani delle scuole che
passeranno alla Dad, delle ludoteche, delle piazze, delle aree
verdi e di gli spazi aperti dove è possibile fare assembramenti.
Sul fronte vaccini, sono 36mila le dosi di Astrazeneca ferme
in Calabria dopo la sospensione cautelare decisa dall'Aifa. Fino
ad oggi ne sono state utilizzate circa 25 mila. Stasera intanto
arriveranno i vaccini prodotti da "Moderna". Secondo i dati
aggiornati alle 19.31, in Calabria sono state utilizzate 179.519
dosi sulle 256.500 di tutte le case farmaceutiche con un tasso
di utilizzo del 70%.
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