Il presidente ff della Regione
Calabria Nino Spirlì, ha firmato in serata l'ordinanza numero
15: riguarda i laboratori privati, che sono ora abilitati
all'esecuzione del test molecolare su tampone rino-faringeo per
la ricerca di Rna del Sars-Cov2.
"La situazione complessiva, nei vari ambiti provinciali - è
scritto nell'ordinanza -, sta determinando, in periodi
particolari, un sovraccarico delle attività dei laboratori
pubblici ad oggi operanti. La capacità di testing deve essere
rafforzata su tutto il territorio regionale, anche alla luce
della necessità di individuazione delle varianti del virus, che
può determinare un ulteriore carico di lavoro per taluni
laboratori pubblici regionali designati al sequenziamento, già
impegnati nell'ordinaria esecuzione dei test, nonché in
relazione alle attività di verifica dell'adeguatezza e della
congruità dal punto di vista quantitativo, correlate al livello
di circolazione del virus.
Devono essere tenute in considerazione, inoltre - è scritto
ancora -, le svariate condizioni di necessità da parte di
privati cittadini, per 'esigenze individuali' connesse a viaggi
all'estero, motivi lavorativi, ovvero per altri bisogni non
connessi alle procedure fissate a carico del Ssr, di effettuare
il prelievo del campione per il test molecolare, nonché da parte
di datori di lavoro o di strutture sanitarie private che,
nell'ambito delle proprie procedure, vogliano implementare
screening di verifica sul personale avvalendosi del predetto
test".
I laboratori abilitati all'esecuzione dei test - viene
specificato - sono: Bios Diagnostic Laboratories - Crotone;
Ippocrate - Catanzaro; Nusdeo - Vibo Valentia; Istituto Clinico
De Blasi - Reggio Calabria; Laboratori Riuniti della Piana -
Centro Diagnostico Gamma - Gioia Tauro; Antico Laboratori di
Antico Alfredo - Siderno; Multimed Network - Vibo Valentia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA