Impennata di positivi nelle
ultime 24 ore in Calabria. Sono 475 ( ieri erano 365), i nuovi
casi registrati in Calabria con 3.360 tamponi fatti e 3.116
soggetti testati. Quattro i nuovi decessi che portano a 786 il
totale delle vittime dall'inizio della pandemia. Aumentano i
ricoveri nei reparti di cura, +5 (331) e quelli in terapia
intensiva, +1 (34).
Oltre la metà dei casi riscontrati oggi, 257, sono localizzati
in provincia di Cosenza. Seguono Catanzaro 90, Reggio Calabria
57 Crotone 38 e Vibo Valentia 33.
In questo quadro si inseriscono i risultati dell'ultimo
monitoraggio della Fondazione Gimbe che segnala, per la regione,
un ulteriore peggioramento dell''indicatore relativo ai "Casi
attualmente positivi per 100.000 abitanti" nella settimana 17-23
marzo: Nell'ultimo periodo preso in considerazione sono 471 a
fronte dei 408 della settimana precedente, con una variazione
percentuale dei casi pari all'8,3%. Dall'ultimo report emerge,
inoltre, anche un aumento della pressione su ospedali e terapie
intensive malgrado, uttavia, i dati relativi - 35 e 22 % -
rimangano ancora al di sotto della soglia di saturazione.
Alla vigilia della visita del Commissario per l'emergenza
Francesco Paolo Figliuolo - che domani sarà a Cosenza, Catanzaro
e Taurianova - si allarga il fronte delle chiusure. Il
presidente ff della Regione Calabria Nino Spirlì ha disposto la
zona rossa in due comuni, Oppido Mamertina in provincia di
Reggio Calabria e Cirò Marina, in provincia di Crotone.
L'ordinanza si è resa necessaria in relazione all' "incidenza
dei casi confermati nell'ultima settimana, nei due Comuni, che
supera i valori individuati nel Dpcm del 2 marzo scorso". In
base a quanto rilevato ricorrono, pertanto, "le condizioni per
l'adozione delle misure di mitigazione della diffusione
epidemica".
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