La Calabria torna in zona
arancione. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha
comunicato al presidente della Giunta regionale, Nino Spirlì, il
cambio di fascia della Calabria, a partire da lunedì 12 aprile.
"Il comportamento della nostra gente, il rispetto delle
norme, l'aiuto delle forze dell'ordine e di tutti gli addetti
alla sicurezza, quel senso di responsabilità che abbiamo, via
via, accresciuto, hanno prodotto - afferma Spirlì - un
importante risultato. Ciononostante, abbiamo consegnato al virus
tante persone care, troppe. E continuiamo a essere troppo
esposti agli assalti del Covid. Sono convinto che per i nostri
imprenditori, commercianti, artigiani, e non solo per loro, sarà
un nuovo timido inizio, che deve essere accompagnato da giusti
risarcimenti che abbiamo, e ho personalmente, chiesto al
Governo. Ma non dobbiamo abbassare la guardia e non dobbiamo
sentirci completamente al sicuro: lo saremo solo se continueremo
a tutelarci l'un l'altro, solidalmente".
"La nostra regione - conclude Spirlì - ha difficoltà
ultratrentennali, note e mai risolte, nel campo della sanità.
Chi oggi dà lezione, ieri ha taciuto. Un silenzio assordante,
mentre i ladri rubavano e mentre i conti non tornavano. Tanti
chiedono conto a chi è al timone in questo tempo nemico, sapendo
che il timone, loro, lo avevano consegnato ai pirati. Ma,
tant'è: questo è il gioco delle parti. La cosa importante, al di
là delle volgarità e delle nequizie di puro carattere
pre-elettorale, è arrivare insieme a un porto sicuro. E lo
faremo".
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