Due piantagioni di canapa indiana
sono state scoperte e sequestrate dai carabinieri all'interno di
un immobile disabitato a Platì. All'interno dell'edificio, in
due vani distinti, erano state messe a dimora circa 200 piante
di un'altezza compresa tra il metro e mezzo e i due metri.
Le piantagioni erano state dotate di un sistema di
irrigazione costituito da tubi di gomma in grado di estendersi
anche all'esterno dell'immobile e di un sistema di ventilazione.
I militari, che hanno operato in sinergia con lo Squadrone
eliportato Cacciatori di Calabria, hanno anche individuato e
disattivato, con il supporto di personale Enel, un sofisticato
impianto elettrico abusivo collegato alla rete pubblica che
sottraeva un ingente quantitativo di energia per alimentare
illegalmente i sistemi di illuminazione, ventilazione ed
irrigazione.
La sostanza stupefacente ricavata dalle due piantagioni,
che se immessa sul mercato avrebbe fruttato decine di migliaia
di euro, è stata distrutta previo campionamento per le
successive analisi chimiche.
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