/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Non rimuovono macerie scuola abbattuta, due denunciati

Non rimuovono macerie scuola abbattuta, due denunciati

Amministratori di società che dovevano ricostruire istituto

MARINA DI GIOIOSA IONICA, 13 aprile 2021, 13:11

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Comune di Marina di Gioiosa Ionica appalta la demolizione e la ricostruzione di una scuola elementare, ma le due imprese edili vincitrici non rimuovono le macerie generate dalla demolizione.
    L'Amministrazione comunale denuncia i fatti ai carabinieri forestali di Roccella Ionica i quali, dopo una rapida indagine, denunciano all'Autorità giudiziaria gli amministratori delle imprese, entrambe con sede legale a Cariati (Cosenza).
    Le ditte, secondo quanto emerso, hanno eseguito solo l'abbattimento del vecchio immobile e, contrariamente a quanto previsto dal capitolato d'appalto, non hanno sgomberano le macerie per procedere alla successiva ricostruzione. Per questo motivo il Comune aveva rescisso il contratto con le due ditte e sarà costretto ad indire un nuovo appalto per la costruzione, allungando inevitabilmente i tempi per consegnare la scuola nuova ai bambini della città. Le indagini dei carabinieri forestali proseguono adesso per comprendere il perché le due ditte incaricate hanno rinunciato all'appalto per la ricostruzione per non adempiere alla rimuovere le macerie dall'area di cantiere. Per gli investigatori è ipotizzabile che le ditte volessero risparmiare sul costo del conferimento in discarica, semplicemente spalmando i detriti ed interrandoli su tutta l'area, pratica vietata dalla normative vigenti. "A questa potenziale condotta illegale, peraltro frequente in provincia - sostengono gli investigatori - si è opposta la serietà dei tecnici dell'Amministrazione comunale che hanno impedito l'ennesimo scempio a danno della collettività".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza