In calo, nelle ultime 24 ore, i
positivi al Covid 19 in Calabria con 4.409 tamponi fatti e 2.883
soggetti testati: sono 433 i nuovi casi riscontrati a fronte dei
560 di ieri. Cinque i decessi che portano il totale dall'inizio
della pandemia a 926. Stabili i ricoveri nei reparti di cura
(474) e tre in meno nelle terapie intensive (45).
Cosenza con 170 positivi giornalieri conferma il primato a
livello regionale seguita da Reggio Calabria (146) e da
Catanzaro (58). A Crotone sono 47 e a Vibo Valentia 12.
L'attenzione comunque non si attenua. Nella bozza del
monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute, nella quale
si parla di "un'ulteriore diminuzione del livello generale del
rischio", colloca viene definita "a rischio alto".
Sul fronte delle vaccinazioni, la regione si conferma all'ultimo
posto nella graduatoria delle vaccinazioni in Italia. Sono
371.902, infatti, come registra l'Agenzia italiana del Farmaco,
le somministrazioni effettuate ad oggi a fronte di una
disponibilità di 510.730 dosi, con un percentuale pari al 72,8%.
Un dato che è inferiore di oltre 9 punti circa rispetto alla
media nazionale dell'83,2%.
Ancora prioritaria tra i sottoposti all'inoculazione del
vaccino, la categoria "altro" che primeggia a quota 124.485 ed è
da tempo nell'occhio del ciclone per il timore che all'interno
si annidino schiere di furbetti del vaccino. I soggetti inseriti
in questo ambito superano di diverse migliaia gli over 80 e gli
operatori sanitari e socio-sanitari(88.888).
Intanto il commissario ad acta per la sanità Guido Longo, "a
seguito delle segnalazioni pervenute nei giorni scorsi circa
l'inserimento nelle liste dei soggetti fragili, ha valutato
positivamente la richiesta di ampliare ulteriormente l'elenco
dei codici esenzione includendo anche quelli relativi alle
malattie rare".
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