Personale della Squadra mobile ha
arrestato per estorsione, in flagranza di reato, tre persone,
Mario Perri, di 55 anni, già noto alle forze dell'ordine,
Francesco Longobucco (44) e Maria Aloe (46), tutti di Cosenza.
La vicenda nasce dalla locazione di un appartamento in città, di
proprietà di un professionista cosentino, da parte della donna,
invitata nel febbraio scorso, a lasciare l'immobile a causa del
reiterarsi di problemi condominiali. La donna si era detta
disponibile a farlo ma poi avrebbe preteso dal professionista un
sostegno economico per versare una caparra e affittare un altro
appartamento.
Pur di rientrare in possesso rapidamente dell'appartamento, il
professionista inizialmente si era detto disponibile a ma di
fronte alle insistenze della donna aveva cambiato idea. La donna
ha quindi lasciato l'appartamento solo all'inizio di aprile ma
senza restituire le chiavi. Solo negli ultimi giorni la donna ha
contattato il professionista chiedendo un appuntamento per
restituire le chiavi. All'appuntamento, però, insieme alla
donna, si sono presentati Perri e Longobucco, che avrebbero
chiesto 500 euro per lasciare l'abitazione. La consegna del
denaro avrebbe dovuto avvenire oggi. Il professionista, però, ha
denunciato il fatto e gli investigatori della Sezione Reati
contro il patrimonio e la P.A. della Squadra mobile, d'intesa
con la Procura, hanno organizzato un servizio di osservazione.
Quando il professionista si è presentato, si è trovato di fronte
i due uomini mentre la donna era in posizione più defilata. A
monitorare l'incontro, però, anche gli investigatori della
Mobile diretti da Fabio Catalano, che hanno registrato il
momento della consegna dei soldi da parte del professionista.
Perri e Longobucco sono quindi stati bloccati e trovati con il
denaro appena consegnato dal professionista. A bordo dell'auto
dei tre è stata trovata una mazza da baseball e un coltello.
Perri è stato portato in carcere mentre Longobucco e Maria Aloe
sono andati ai domiciliari.
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