Un minorenne infrange la vetrina
di una cartoleria-tipografia e la madre, intervenuta in sua
difesa, insulta e minaccia il titolare dell'esercizio. E
accaduto ieri pomeriggio nel centro di Crotone. Un gruppetto di
minorenni, tra i 13 ed i 15 anni, ha iniziato a urlare e creare
disturbo davanti all'ingresso del negozio. All'invito del
titolare ad allontanarsi, i giovani hanno iniziato ad inveire
contro di lui, arrivando a strattonarlo. L'intervento di alcuni
passanti ha bloccato i ragazzini mentre il titolare del negozio
si è rifugiato all'interno della sua attività.
Uno dei minorenni, probabilmente il più piccolo del gruppo,
già conosciuto alle forze di polizia per altri comportamenti
violenti, ha preso l'asta di ferro usata per chiudere la
serranda del negozio ed ha infranto la vetrina. Poco dopo sul
posto è arrivata la madre del ragazzino - anche lei già nota
alle forze dell'ordine - la quale, in difesa del figlio,
dapprima ha minacciato il commerciante di morte e di
incendiargli il negozio, e poi ha cercato di colpirlo più volte
con calci e schiaffi.
Anche gli agenti della Squadra Volante della Questura, una
volta giunti sul posto, sono stati minacciati dalla donna che si
è anche rifiutata di fornire le proprie generalità. La donna ed
il figlio, quindi, sono stati accompagnati in Questura per
accertamenti. La donna è stata poi denunciata per violenza o
minaccia a Pubblico ufficiale e rifiuto d'indicazioni sulla
propria identità personale, mentre il ragazzo, non imputabile
perché minore di 14 anni, è stato segnalato all'Autorità
competente.
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