Una regione classificata a
rischio moderato e senza alta probabilità di progressione a
rischio alto nelle prossime settimane. E' questa la
classificazione della Calabria uscita dal monitoraggio
settimanale Iss-Ministero della Salute andato all'esame della
cabina di regia. La Calabria resta così in zona gialla e vede
ridurre anche i dati giornalieri delle positività anche se con
un numero di tamponi inferiore rispetto ai giorni scorsi. Oggi,
nel bollettino del dipartimento Salute della Regione, sono
segnalati 253 nuovi casi (ieri 327) con 3.372 tamponi ed un
tasso di positività del 9,69% (ieri 8,70%). Cinque le vittime
(1.105).
Oggi si registra anche una netta flessione dei ricoverati in
area medica, -18, che porta il totale a 382. Cifre che riportano
la Calabria sotto la soglia di saturazione per l'occupazione dei
posti letto con la percentuale che scende al 39% (-1), un punto
sotto il livello di guardia. Cresce di 1, invece, il numero dei
ricoverati in terapia intensiva, ma la percentuale di
occupazione dei posti letto resta comunque ben al di sotto del
livello di guardia, il 19% (+1) contro il 30%.
In decrescita anche gli isolati a domicilio (11.934, -91) ed
i casi attivi
(12.345, -256) mentre i guariti aumentano di 356 a 50.765.
I dati in via di miglioramento, non fermano comunque i lavori
di allestimento di un centro Covid della struttura sanitaria
"Villa Bianca" di Catanzaro. Il presidente ff della Regione Nino
Spirlì è tornato stamani a compiere un sopralluogo ed ha
assicurato che l'ospedale "sarà attrezzato con 100 posti letto
covid. Questo è quello che abbiamo detto e questo sarà". Già
attivati i primi 15 posti che diventeranno, ha detto Spirlì,
"22-23 nei prossimi giorni". Può essere già garantita anche la
terapia sub-intensiva grazie ai "macchinari e ai ventilatori che
abbiamo chiesto al ministero della Difesa che sono arrivati
grazie anche alla solerzia dei generali Figliuolo e Pirro".
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