La Calabria detiene il primato
per numero di persone protestate rispetto alla popolazione (2,8
ogni 1.000 abitanti residenti) nel 2019. Seguono Campania (2,6),
Sicilia (2,1) e Puglia (2,0). Lo afferma l'Istat nel Rapporto
sui protesti in Italia fra il 2013 e il 2019, aggiungendo che la
Campania è la regione in cui le cambiali sono più utilizzate
(220 ogni 1.000 abitanti), seguita da Sicilia, Lazio (entrambe
194) e Puglia (184).
Nel caso in cui il soggetto protestato sia un'impresa, è la
Campania a registrare i tassi più elevati d'Italia (11,0 ogni
1.000 imprese attive), seguita dalla Calabria (10,1).
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