Ha provocato un fuggi fuggi
generale l'arrivo nell'ufficio postale di San Luca di una donna
di 78 anni positiva al Covid e per la quale era stata disposta
la quarantena. L'anziana, malgrado le cautele che avrebbe dovuto
osservare, é uscita ugualmente di casa con l'intenzione di
andare ad incassare la pensione. Entrata nell'ufficio postale,
si é messa in coda allo sportello ma gli altri quando l'hanno
notata, essendo a conoscenza delle sue condizioni di salute, si
sono dati alla fuga lasciandola sola.
La donna é stata denunciata in stato di libertà dai carabinieri
alla Procura della Repubblica di Locri. Lo stesso provvedimento
é stato adottato a carico di altre sei persone, tra cui due
minorenni, anche loro positivi al Covid e sorpresi fuori dalle
loro abitazioni.
A San Luca, che è stato in zona rossa fino al 2 ottobre, ci sono
circa cento soggetti positivi e molti altri in quarantena. È per
questo motivo che i militari della locale Stazione, elenco delle
persone sottoposte a quarantena alla mano, hanno effettuato un
controllo "porta a porta" per verificare il rispetto
dell'ordinanza sindacale.
Varie le motivazioni addotte dai soggetti positivi trovati fuori
dalle loro abitazioni. C'é chi ha detto che doveva passeggiare
perché affetto da mal di schiena, chi doveva accudire gli
animali e chi doveva acquistare generi di prima necessità.
Giustificazioni che non sono state prese in considerazione dai
carabinieri, che hanno sottolineato l'irresponsabilità di tali
comportamenti alla luce del fatto che proprio a San Luca i casi
di Covid continuano ad aumentare.
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