Sorpresi a cacciare di frodo
all'interno del Parco nazionale della Sila. Gli agenti del
distaccamento di San Giovanni in Fiore della Polizia provinciale
di Cosenza hanno denunciato in stato di libertà due persone
con l'accusa di esercizio venatorio e introduzione non
autorizzata di armi all'interno di area protetta; ad una delle
due è stato contestato anche l'esercizio venatorio con mezzi
vietati dalla legge.
E' accaduto in località Timpone Rosso, zona 2 del Parco, nel
comune di San Giovanni in Fiore dove gli agenti in servizio, a
seguito di un controllo, hanno sequestrato due fucili e 42
cartucce a piombo spezzato. Entrambe le armi sono risultate
cariche e, uno dei due fucili, semiautomatico, era anche in
grado di incamerare più cartucce rispetto al numero consentito
dalla legge.
Le due persone denunciate, inoltre, erano sprovviste di
autorizzazione rilasciata dall'Ente Parco per quanto riguarda
l'introduzione di armi e munizioni all'interno dell'area
protetta.
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