Ci sono stati anche momenti di
tensione, poi rientrati, tra i manifestanti e le forze
dell'ordine a Cosenza durante la manifestazione 'No Draghi Day'
organizzata in piazza Kennedy, un'area del centro della città,
dai sindacati Usb e Cobas. L'iniziativa di mobilitazione è stata
indetta, hanno spiegato gli organizzatori, "per dire no ai
licenziamenti di massa, ai rincari di bollette e di beni di
primissima necessità e contro l'aumento dell'età pensionabile".
Alcuni manifestanti al termine del dibattito in piazza hanno
cercato di forzare il blocco delle forze dell'ordine e
costituirsi in corteo verso corso Mazzini, una delle arterie
principali della città. Sono stati accesi fumogeni e intonati
cori da stadio.
"Viviamo in una terra - hanno sostenuto i rappresentanti
sindacali- dove la stragrande maggioranza delle famiglie fatica
a mettere insieme il pranzo con la cena, dove i servizi pubblici
fanno piangere e le uniche alternative sono offerte a caro
prezzo da società private. Proprio in questo momento, abbiamo
bisogno di rialzare la testa, di reagire e di chiedere al
governo un cambio di passo reale. Servono maggiori investimenti
nel welfare, evitate lo sblocco dei licenziamenti e la
tassazione dei patrimoni ricchi".
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