Basterà il risultato del tampone
rapido antigenico, fatto in farmacia o nei laboratori privati,
per definire la fine della quarantena o per attestare la
positività al covid 19. Lo stabilisce l'ordinanza numero 5 del
10 gennaio del Presidente della Regione Calabria Roberto
Occhiuto, riguardante le disposizioni relative alla diagnosi e
alle attività di testing per fine isolamento, fine quarantena e
di fine auto sorveglianza, nonché per il sequenziamento genomico
nei laboratori pubblici abilitati.
Si tratta di una decisione che permetterà ai cittadini
contagiati dal virus di porre fine al periodo di isolamento
senza attendere di essere sottoposti al tampone molecolare che,
fino ad oggi, era l'unico test che certificava la guarigione dal
virus.
Con il provvedimento firmato da Occhiuto si stabilisce anche
che per la diagnosi di infezione da SARS-CoV-2 un test
antigenico positivo eseguito dagli erogatori pubblici e privati
abilitati, anche eventualmente eseguito a domicilio, non
necessiti di conferma con test (molecolare) per la definizione
di caso confermato Covid 19 e per la conseguente disposizione di
isolamento.
Sono abilitati ad eseguire i test i dipartimenti di
Prevenzione delle Aziende Sanitarie Provinciali (e le strutture
Asp a ciò designate); i Medici di Medicina Generale/Pediatri di
Libera Scelta; i laboratori di analisi e di patologia clinica
accreditati e/o autorizzati con il Servizio Sanitario Regionale,
a prescindere dalla configurazione funzionale in termini di
settori specializzati; le farmacie aderenti al protocollo
d'intesa del 5 agosto 2021.
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