Segno ancora meno per il mercato
immobiliare in Calabria, dove il 2021 si è chiuso con prezzi
medi delle abitazioni in vendita in calo dello 0,6%. Se però
questo valore tende alla stabilità, è evidente come la pandemia
abbia portato a un accumulo dello stock in offerta, cresciuto
del 59,3% rispetto al 2020, in concomitanza con un calo della
domanda da parte degli acquirenti pari al 4,7% in un anno. E'
quanto emerge, è scritto in una nota, dall'Osservatorio annuale
sul mercato residenziale calabrese di Immobiliare.it a cura di
Immobiliare Insights.
"Guardando però ai dati del 2021 - prosegue la nota - appare
in salute il comparto delle locazioni: in questo caso i canoni
sono aumentati del 4,4% rispetto al 2020 e la domanda è
cresciuta del 12,6%. Se è vero che anche per le case in affitto
c'è uno stock di immobili disponibili più numeroso dell'anno
scorso (+14,8%), è vero anche che l'ultimo trimestre ha dato una
bella accelerata al comparto, tanto che le abitazioni
disponibili sono calate del 21,6% rispetto ai tre mesi
precedenti".
Nelle città calabresi e nelle loro province il trend di
stabilità dei prezzi ha alcune eccezioni: in particolare,
rispetto al 2020 ci sono stati ribassi che superano il 5% a
Crotone, Vibo Valentia e nella provincia di Reggio Calabria. Il
fenomeno dello stock di invenduto in accumulo invece le accomuna
tutte, con picchi record di oltre il doppio di case disponibili
nelle province di Crotone e Reggio Calabria, rispettivamente
+108,2% e +128%. In particolare qui la domanda risulta,
contrariamente al resto delle città, in calo di circa l'11% in
un anno. Se la media regionale dei costi si è attestata sui 926
euro al metro quadro, la città più economica è Vibo Valentia,
dove ne bastano 858 per comprare casa; togliendo però il
territorio comunale, la provincia è quella più cara, con un
prezzo medio richiesto di 1.400 euro/mq.
Sul fronte locazioni, i canoni medi richiesti sono cresciuti
quasi ovunque ma ci sono delle eccezioni. Si tratta delle
province di Crotone e Vibo, che hanno perso rispettivamente
l'11,6% e il 26,2%, e del comune di Crotone (-2,4%). La
provincia di Vibo Valentia si conferma però la più cara, con una
media euro/mq di 7 euro.
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