Il Covid non molla la presa in
Calabria, anche se i contagi nelle ultime 24 ore sono diminuiti.
Rimane in zona rossa Platì fino al 23 gennaio così come viene
prorogata fino alla stessa data, in base all''ordinanza
licenziata dal presidente della Regione Calabria Roberto
Occhiuto, la zona arancione a Rosarno, Africo, Feroleto della
Chiesa, Mammola. In arancione anche altri 12 comuni del reggino:
Bagaladi, Bova Marina, Brancaleone, Caulonia, Cosoleto, Gioiosa
Ionica, Monasterace, Montebello, Placanica, San Luca, Seminara e
Stignano. Calano i positivi: 1.693 con 9.382 tamponi (ieri erano
2.137 con poco meno di 10 mila test) e il tasso che dal 21,56
scende al 18,05% . Sempre alto, però, il numero dei decessi, 8
per un totale di 1.731 vittime dall'inizio della pandemia.
Aumentano ancora i ricoveri nei reparti ordinari, 438
(+6),diminuiscono di due unità le terapie intensive (35).
Sono diecimila bimbi calabresi vaccinati in 5 giorni di campagna
regionale nelle scuole come annuncia la vicepresidente della
Giunta regionale della Calabria e assessore all'Istruzione,
Giusi Princi, al termine della seconda tranche dell'iniziativa
Open vax school days. "Gli open vax school days - sottolinea -
sono stati un successo: la complessa macchina organizzativa che
abbiamo messo in moto ha funzionato alla perfezione".
I rischi legati alla diffusione del virus tuttavia non si
attenuano. Sospese per dieci giorni, da oggi fino al 28 gennaio,
a Catanzaro le attività all'interno dell'asilo comunale "Pepe".
Il provvedimento adottato dal Comune si è reso necessario "dopo
che sono state riscontrate infezioni da Covid fra il personale e
gli alunni".
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