"Diecimila bimbi calabresi
vaccinati in 5 giorni di campagna regionale nelle scuole". Lo
afferma la vicepresidente della Giunta regionale della Calabria
e assessore all'Istruzione, Giusi Princi, al termine della
seconda tranche di Open vax school days.
"Va ribadito: in appena 5 giorni. Che poi - riporta un
comunicato della Regione -non sarebbero neppure 5 giorni perché
le ore dedicate all'attività sono state in media 5 a giornata
(quindi 25 in totale). Buttandola puramente sulla matematica
sarebbero 400 vaccini l'ora. Numeri da veri hub vaccinali quelli
registrati nelle scuole sin qui coinvolte dall'assessorato
all'Istruzione in questa campagna senza precedenti numeri
imponenti, che assumono ulteriore valore se confrontati con le
altre realtà italiane. Solo la Puglia, a quanto pare, riesce a
tenere il passo della Calabria per numero di bambini vaccinati
(fascia pediatrica 5-11 anni)".
"Gli open vax school days - afferma Princi - sono stati un
successo: la complessa macchina organizzativa che abbiamo messo
in moto grazie all'Ufficio scolastico regionale, alle Aziende
sanitarie provinciali, alla Protezione civile, all'Ordine dei
medici ed alle donne medico della provincia di Reggio Calabria,
ancora una volta ha funzionato alla perfezione dando riprova di
grande senso di responsabilità e forte spirito di squadra. Ieri
sera ho personalmente girato a tutti i dirigenti scolastici
delle scuole presidio i ringraziamenti da parte del presidente
della Regione, Roberto Occhiuto, primo sostenitore e promotore
di questa intensa campagna che in poco tempo è riuscita a fare
tanta strada lungo il tortuoso sentiero della vaccinazione e
della sensibilizzazione".
"Non va dimenticato, infatti - prosegue Princi - che parliamo di
quella fascia d'età più esposta al contagio e più refrattaria.
La Calabria ha fatto da pioniera, possiamo dirlo senza paura di
smentita e continuerà a farlo nell'immediatezza: d'intesa col
presidente Occhiuto stiamo già predisponendo la fase-2. Anche
questa ci vedrà sperimentare meccanismi organizzativi del tutto
innovativi. La nostra gente ha bisogno di riferimenti e
risposte. E la Regione è chiamata a darle. Ieri, oggi e domani,
sempre in prima linea per i calabresi".
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