Beni mobili e immobili, quote
societarie e disponibilità finanziarie per un ammontare
complessivo pari ad oltre 1,8 milioni di euro sono stati
sequestrati dai finanzieri del Comando provinciale di Crotone ad
un imprenditore sessantaduenne di Cirò Marina, denunciato per
omessa ed infedele dichiarazione fiscale. Il provvedimento,
emesso dal Gip di Crotone su richiesta della locale Procura,
scaturisce da una verifica fiscale eseguita dal Nucleo di
Polizia economico-finanziaria di Crotone nei confronti di una
società di capitali operante nel settore del commercio di
prodotti elettronici con punti vendita a Cirò Marina, Cariati e
Rossano. L'attività ispettiva ha consentito di accertare,
secondo quanto riferisce la Guardia di finanza, che l'impresa
per l'anno 2017, ha registrato solo una piccola parte degli
scontrini fiscali emessi ai propri clienti occultando la base
imponibile utilizzata per il calcolo delle imposte ed evadendo
di conseguenza, tra Iva e Ires, la somma di 520 mila euro.
Inoltre, per l'anno 2018 sarebbe stato omesso di dichiarare al
fisco un'imposta dovuta ai fini Iva pari ad un milione e 35 mila
euro. Il decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla
confisca, anche "per equivalente", di beni nella disponibilità
dell'indagato è stato eseguito nelle province di Crotone e
Cosenza dove si trovano i punti vendita della società.
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