"Trent'anni di storia e di
passione delle donne e degli uomini della Dia nell'azione di
contrasto alle mafie. L'Antimafia attraverso foto, immagini e
cronaca dei giornali". È il titolo della mostra fotografica
inaugurata a Reggio Calabria, nei locali di Palazzo Alvaro, in
occasione del trentennale della Direzione investigativa
antimafia, alla presenza del direttore Maurizio Vallone, del
prefetto Massimo Mariani, della vicepresidente della Regione
Giuseppina Princi e del sindaco metropolitano ff Carmelo
Versaci.
"Questi cartelloni - ha detto Mariani - ci parlano di
successi, ma anche di un impegno instancabile. È la storia ma
anche il futuro del contrasto alle organizzazioni mafiose. Se
riflettiamo sul clima di quegli e di questi anni, ci rendiamo
conto di quanta strada è stata fatta - ha aggiunto -. Dobbiamo
modulare il nostro impegno alle sfide che ci vengono proposte.
Dico nostro perché siamo tutti coinvolti in questa azione contro
la 'ndrangheta. Certamente rispetto a 30 anni fa il quadro è
cambiato. Non si vive nel clima di quegli anni. I meno giovani
ricorderanno cos'è stato il 1992. Credo che sia significativo
ricordare che quest'anniversario cade nel trentennale delle
stragi di Capaci e via D'Amelio. Dobbiamo rifuggire dall'idea
che si tratti di un'emergenza. Non è così. La presenza delle
organizzazioni mafiose è un qualcosa che ormai è ben noto.
Bisogna continuare su questa strada, con serietà, giorno dopo
giorno, impiegando le necessarie risorse umane, professionali e
anche economiche. La ricetta è fondamentalmente questa".
Ne è convinto anche Vallone che ha voluto inaugurare la
mostra proprio a Reggio dove è stato questore fino a poco tempo
fa: "Questa è una grandissima piazza per la Dia. Operazioni
importantissime sono state, alcune sono in cantiere e altre si
stanno avviando. L'antimafia non si ferma. Qui abbiamo una
straordinaria procura della Repubblica che ci segue e ci dirige
nelle attività assieme a magistrati di talento. Siamo sicuri che
avremo un'attività di contrasto alla criminalità organizzata
estremamente forte, dinamica e capace di bloccare qualsiasi
tentativo di infiltrazione negli appalti del recovery found".
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