I carabinieri si sono recati
nel liceo scientifico del Polo scolastico "Valentini-Majorana"
di Castrolibero e, su delega della Procura della Repubblica di
Cosenza, hanno acquisito una serie di documenti utili per
approfondire le indagini sulle presunte molestie sessuali subite
da una studentessa ad opera di un professore dell'istituto. La
ragazza, nei giorni scorsi, aveva presentato una denuncia ai
carabinieri per riferire quanto le era accaduto, ma già la
Procura di Cosenza aveva avviato un'inchiesta conoscitiva sui
fatti.
Intanto, la dirigente del Polo scolastico, Iolanda Maletta, il
liceo scientifico del quale é occupato da alcuni giorni dagli
studenti, consentendo, comunque, l'accesso nell'istituto ai
professori ed al personale amministrativo ed ausiliario, ha
scritto ai genitori dei ragazzi che stanno attuando
l'occupazione in segno di protesta contro la mancata adozione di
provvedimenti a carico del docente che si sarebbe responsabile
della molestie. La dirigente, nella lettera ai genitori, scrive
che "nessun procedimento disciplinare sarà adottato nei
confronti dei manifestanti. Pur condividendo la protesta e
avendo portato avanti tutte le procedure per fare chiarezza sui
presunti fatti narrati - afferma la dirigente nella lettera - è
necessario portare avanti la continuità dello studio e lo
sviluppo del processo formativo di tutti".
Al momento, inoltre, non sono ancora arrivati a Castrolibero gli
ispettori incaricati dal ministro dell'Istruzione, Patrizio
Bianchi, di effettuare gli accertamenti nel liceo. Dal Ministero
si fa sapere che sono state chiuse le questioni amministrative
legate all'invio degli ispettori, che a questo punto dovrebbero
arrivare al più presto. "Stiamo facendo tutto il prima
possibile", precisa inoltre il Dicastero, aggiungendo che "il
Ministro ci tiene molto a fare chiarezza sulla vicenda".
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