Arrestato nell'ambito
dell'operazione Rinascita Scott della Dda di Catanzaro del
dicembre 2019 contro le cosche della 'ndrangheta del vibonese e
tuttora detenuto, quando era ancora libero avrebbe acquisito il
diritto a percepire il reddito di cittadinanza. E' quanto emerso
nell'ambito di un'attività svolta dai carabinieri sulle modalità
di percezione di contributi per il contrasto alla povertà e
sostegno alle fasce sociali economicamente più deboli che hanno
denunciato tre persone, tutti con precedenti di polizia.
In un altro caso è stato appurato che un artigiano, nonostante
l'attività svolta regolarmente, avrebbe richiesto ed ottenuto il
sussidio per circa dodici mensilità. E in un'altra circostanza
ancora sarebbe stata accertata una falsa dichiarazione di
residenza al fine di attestare fittiziamente l'esistenza di un
nucleo familiare unipersonale creando, in modo fraudolento, i
presupposti per accedere al beneficio. Complessivamente è stato
stimato un danno per le casse dello Stato di circa 20 mila euro.
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