I lavoratori della società Abramo customer care, posta in amministrazione giudiziaria dopo la dichiarazione di insolvenza da parte del Tribunale di Roma, hanno promosso una serie di manifestazioni in Calabria per protestare contro il mancato pagamento degli ultimi stipendi.
Le iniziative si sono svolte a Crotone, Catanzaro e Cosenza.
La manifestazione che ha registrato la maggiore partecipazione é
stata quella di Crotone, dove la società ha il sito aziendale
con il maggior numero di dipendenti, circa 1.200. L'intera
città si è fermata per sostenere la protesta. In particolare, le
attività commerciali del centro hanno abbassato le saracinesche
in segno di solidarietà e sono stati tanti i cittadini che hanno
partecipato alla manifestazione svoltasi davanti la Prefettura.
Luogo scelto perché la vicenda è adesso nelle mani del Ministero
dello Sviluppo economico, che ha nominato tre commissari
giudiziali per amministrare l'azienda in questo periodo di
crisi.
Il pericolo che "la situazione degeneri provocando anche
tensioni sociali" è stato sottolineato anche dai rappresentanti
istituzionali che hanno partecipato all'iniziativa. "E'
importante - ha detto il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce - che
la città si sia stretta attorno ai lavoratori della Abramo
customer care. Come Amministrazione comunale abbiamo aperto un
Tavolo tecnico, ma purtroppo al ministero per lo Sviluppo
economico stanno facendo i sordi. Accanto a me, in questa
battaglia, ci sono tanti sindaci della provincia di Crotone".
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