Circa 600 container destinati
all'Ucraina sono fermi nel terminal container del porto di Gioia
Tauro. Il blocco è provocato dal fatto che gli scali
dell'Ucraina sono chiusi a causa dell'invasione da parte della
Russia.
I contenitori avrebbero dovuto essere imbarcati sulla
portacontainer "Msc Shirley", che opera sulla rotta per il porto
ucraino di Chornomorsk, sul Mar Nero. La nave è arrivata nello
scalo calabrese la notte tra il 24 e il 25 febbraio, proveniente
dal porto turco di Asyaport, ed ha scaricato i container
destinati all'Ucraina.
Il porto di Gioia Tauro, prima della guerra, aveva un
collegamento settimanale con gli scali ucraini. "Non so -
afferma Antonio Testi, Ad di Mct, la società che gestisce il
terminal container del porto di Gioia Tauro - quando potremo
imbarcare la merce destinata all'Ucraina".
Msc, che gestisce le rotte marittime di trasporto anche da e
per l'Ucraina, aveva comunicato ai clienti di avere cessato non
solo i servizi ma anche le prenotazioni, riferendo anche di
"stare studiando come gestire al meglio i carichi in transito
verso il Mar Nero. Comunicheremo direttamente ai clienti -
afferma ancora Msc - tutti i dettagli riguardanti ulteriori
contingenze e cercheremo di trattare con cura i carichi, che
sono refrigerati e congelati in appositi container reefer".
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