Una nuova targa provvisoria,
dedicata all'operaio socialista trentaseienne di Catanzaro,
Giuseppe Malacaria, ucciso nel 1971 da una bomba fatta esplodere
durante una manifestazione antifascista, è stata ricollocata
dopo che ignoti vandali, nella notte tra venerdì e sabato,
avevano divelto e distrutto quella collocata in Piazzetta della
Libertà il 4 febbraio 2007. La ricollocazione della targa
provvisoria, in attesa che venga riposizionata quella
originaria, dopo che ne saranno ricomposti i frammenti, è stata
promossa dallo stesso comitato che a suo tempo volle ricordare
la memoria di Malacaria.
"Faremo di tutto e nel più breve tempo possibile - ha detto
l'ex consigliere comunale Eugenio Occhini - perché la targa che
ricorda il sacrificio di Giuseppe Malacaria venga rimessa al suo
posto con le lesioni provocate dal danneggiamento. Lo dobbiamo
alla memoria di un militante antifascista - ha aggiunto - che
ha pagato con la vita il suo amore per la libertà e per
l'espressione del pensiero.
Quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica scorsi,
rappresenta il secondo 'sfregio" che viene messo in atto contro
la memoria di Malacaria. Pochi giorni dopo la collocazione la
targa, 15 anni addietro, venne imbrattata con della vernice nera
e fu ripulita per essere poi ricollocata nello stesso punto dove
avvenne la deflagrazione dell'ordigno.
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