E' stato individuato e
denunciato dalla Digos della Questura di Catanzaro il presunto
autore del danneggiamento, avvenuto nella notte tra il 4 e il 5
marzo, della targa commemorativa intitolata a Giuseppe
Malacaria, l'operaio socialista ucciso il 4 febbraio
1971dall'esplosione di un ordigno nel corso di una
manifestazione antifascista, nel centro storico del capoluogo
calabrese.
Le indagini della Polizia di Stato, avviate nell'immediatezza
dei fatti dagli investigatori, hanno consentito di acquisire
subito le immagini registrate dagli impianti di
videosorveglianza delle attività commerciali presenti
sull'arteria principale della città, corso Mazzini, e di tutto
il circuito cittadino.
Dalla visione delle immagini si è accertato che intorno alle
2:30 del 5 marzo, un soggetto incappucciato, con violenza ed
utilizzando un oggetto contundente, in piazzetta della Libertà,
dopo aver forzato i fermi della targa, la buttava a terra
provocandone la rottura.
Immediata era stata la reazione della città dinnanzi
all'episodio vandalico. A distanza di meno di 24 ore dal fatto,
inoltre, il comitato di cittadini che aveva promosso
l'apposizione della targa nel 2007, ne ha ricollocato una
provvisoria in attesa della ricomposizione di quella originaria.
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