Trentaquattro gestori di
distributori di carburante sono stati sanzionati dai finanzieri
del Comando provinciale di Cosenza nell'ultima settimana
nell'ambito di servizi di controllo mirati a monitorare
l'andamento dei prezzi in questo periodo caratterizzato da
brusche impennate. Contestate violazioni amministrative per
oltre 740 mila euro.
Le attività, condotte dai Reparti territoriali operativi
sulla provincia, hanno permesso di individuare a carico di
diversi impianti la mancata effettuazione al Ministero dello
Sviluppo Economico delle comunicazioni relative ai prezzi
praticati del carburante commercializzato. In base alla legge,
infatti, tutti i gestori sono tenuti alla comunicazione dei
prezzi all'"Osservaprezzi carburanti", strumento che permette la
consultazione, in tempo reale, dei valori di vendita dei
prodotti energetici praticati su tutto il territorio nazionale e
disponibile a tutti i cittadini (sito internet:
https://carburanti.mise.gov.it/ospzSearch/home).
I controlli dei finanzieri hanno riguardato, inoltre, la
corretta pubblicizzazione dei prezzi dei carburanti 'alla
pompa', attraverso la verifica della corrispondenza tra il
valore effettivamente praticato e quello indicato alla clientela
e le modalità di esposizione della cartellonistica, sia sulla
carreggiata stradale che all'interno delle stazioni di
rifornimento. Rilevati diversi casi di violazione degli obblighi
di legge: in particolare il gestore di un impianto di Cosenza
aveva omesso di fornire le previste indicazioni sui prezzi sin
dal mese di ottobre 2020, per complessive 65 mancate
comunicazioni.
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