Ancora uno sbarco lungo la
costa ionica reggina. Poco prima dell'alba, infatti,
nel Porto di Roccella Ionica, sono approdati 62 migranti di
nazionalità iraniana e afgana. Tra di loro anche 10 donne, di
cui due in stato interessante, e sette bambini. A coordinare le
operazioni di soccorso in mare da parte della Guardia Costiera,
rese difficoltose a causa delle cattive condizioni meteo-marine,
è stata la sala operativa della Capitaneria di Porto di Reggio
Calabria. I profughi erano a bordo di una barca a vela di circa
20 metri in balia del mare mosso localizzata ad oltre 20 miglia
dalla costa della Locride dai militari della motovedetta CP 322
della Guardia Costiera di Roccella Ionica.
Dalle prime verifiche effettuate sembrerebbe che
l'imbarcazione sia partita circa una settimana fa dalle coste
della Turchia. Dopo lo sbarco, i 62 migranti sono stati
sottoposti al test del tampone molecolare da parte del personale
specializzato dell'Azienda sanitaria provinciale di Reggio
Calabria. Successivamente, su disposizione della Prefettura
reggina, sono stati momentaneamente sistemati nella
tensostruttura realizzata all'interno del Porto e gestita dai
volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile.
L'arrivo di oggi si configura come il sesto sbarco di
migranti nel Porto di Roccella in questi primi tre mesi del
2022. Appena due settimane fa erano giunti altri 104 profughi di
nazionalità egiziana e siriana. L'anno scorso solo nella
struttura portuale roccellese si sono verificati 49 arrivi dei
55 sbarchi avvenuti nella costa ionica della Locride, per un
totale di oltre 6 mila migranti.
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