I carabinieri della
Compagnia di Petilia Policastro, in collaborazione con quelli di
Cirò Marina, hanno effettuato un'operazione di servizio che ha
portato all'identificazione di tre persone presunte responsabili
di una serie di furti di auto, perlopiù Fiat Panda e Punto, in
alcuni centri delle province di Crotone e di Cosenza.
Originariamente le tre persone coinvolte nell'operazione,
accusate di furto aggravato e riciclaggio, erano state tutte
arrestate, ma nel corso della prima udienza del processo per
direttissima che proseguirà a fine aprile, il Tribunale di
Crotone, pur avendo convalidato i provvedimenti, ha disposto la
custodia cautelare in carcere soltanto per una persona, Ivan
Sebastiano Faro, di 33 anni, originario di Catania ma residente
a Cotronei, mentre le altre due, un 53enne di Petilia Policastro
titolare di un'autocarrozzeria ed una 44enne di nazionalità
polacca che vive a Caccuri, sono state sottoposte all'obbligo di
dimora.
I tre erano stati bloccati a Caccuri a conclusione di un
inseguimento da parte dei carabinieri mentre viaggiavano a bordo
di una vettura risultata rubata condotta dalla 44enne polacca.
I militari, a bordo dell'automobile su cui si trovavano i tre
fuggitivi, hanno trovato strumenti per effrazione e due
centraline elettroniche per la codificazione delle autovetture.
Nel garage dell'abitazione in uso alla donna, inoltre, è stata
scoperta una Punto risultata di provenienza illecita, alcune
targhe automobilistiche riferite ad una precedente
immatricolazione della stessa vettura e un'altra centralina per
la codificazione di autoveicoli.
Nel corso dell''attività d'indagine i carabinieri hanno trovato
sette vetture provento di furto che erano state nascoste
nell'officina del 53enne.
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