Sbarchi di migranti a
getto continuo nel Porto di Roccella Ionica, nella Locride. Dopo
i due approdi di ieri pomeriggio (in totale poco meno di 300
profughi tra cui molte donne e una cinquantina di minori tra cui
bambini con meno di sei anni di età), nella mattinata di oggi si
sono verificati altri due "arrivi" ravvicinati. In totale sono
190 i profughi sbarcati oggi a conclusione di due operazioni di
soccorso compiute dalla Guardia Costiera al largo della costa in
un arco di tempo che va da poco prima dell'alba alle 9. Anche in
questo caso numerosa la presenza di donne e bambini.
I migranti, prima di essere soccorsi, erano a bordo
rispettivamente di una imbarcazione commerciale e di una barca a
vela localizzate a distanza di alcune ore l'una dall'altra ad
oltre 50 miglia di distanza dalle coste della Calabria e in
difficoltà a causa delle cattive condizioni del mare.
Dopo l'arrivo in porto i migranti sono stati sottoposti al
test del tampone molecolare da parte del personale specializzato
dell'Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria.
Successivamente, su disposizione della Prefettura di Reggio
Calabria, sono stati momentaneamente sistemati in un'apposita
area dove è pure presente una tensostruttura realizzata nei mesi
scorsi e gestita dai volontari della Croce Rossa e della
Protezione Civile.
Con quelli di oggi sale a 12 il numero degli sbarchi di
migranti al porto di Roccella in questi primi quattro mesi del
2022. Nei dodici mesi del 2021, solo nella struttura portuale
roccellese si erano già verificati 49 "arrivi" dei 55 avvenuti
nel solo tratto di costa ionica della Locride, per un totale di
oltre 6 mila migranti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA